La Pasqua

Giunta è la Pasqua! E come ogni anno, la piazza di Belmonte Mezzagno, piccolo paesino in provincia di Palermo, in cui vive il maestro, diventa un mosaico di colori tinteggiata dagli elementi tradizionali della resurrezione: stendardi danzanti, tamburi rullanti, strumenti suonanti, …
E come un abile mosaicista, il maestro Gaetano Profeta, ha racchiuso tutte le tessere, rappresentanti le tradizioni pasquali, in una nuova opera: la Pasqua.
Attento a non dimenticare alcuna figura tipica della Pasqua Belmontese, ha realizzato un dipinto ad olio su tela di 100×80 cm.
Da destra un bambino, nelle vesti del Sacro Cuore di Gesù, e una bimba, in quelle di Santa Lucia, rappresentano la tradizionale usanza di vestire i piccoli con gli abiti e gli oggetti tipici dell’iconografia dei santi.
I confratelli del SS Crocifisso, dal tipico abito bianco completato da una mantellina rossa, e quelli dell’Immacolata, con un abitino azzurro, si affiancano. 
La banda intona brani di giubilo.
I tamburini suonanti accerchiano un uomo che danza tenendo in equilibrio un lungo stendardo.
Immancabile, la figura della fotografa, pronta ad eternare ogni attimo.
E al centro, fulcro del quadro e degli eventi del giorno: la scena dell’attimo appena successivo all'”incontro”. Le statue in cartapesta del Cristo risorto e della Madonna, vengono portate in processione ai due lati della piazza, da dove, vedendosi, si corrono incontro. La Madonna, vestita da un manto nero, grazie ad un sofisticato sistema meccanico, allarga le braccia e perde il lutto, rimanendo con un manto azzurro.
Finito l'”incontro” le statue, una accanto all’altra si muovono per le vie del paese in processione annunciando a tutti la lieta notizia della resurrezione.
Con questa quadro il maestro, regalandovi uno spaccato delle tradizioni della sua terra, è lieto di augurarvi una serena e buona Pasqua. Auguri!